Rilevazione del cancro nelle cisti pancreatiche

Lo studio delle malattie pancreatiche è ostacolato dalla posizione profonda dell'organo e soprattutto dalla mancanza di sintomi durante le prime fasi dello sviluppo e della progressione della malattia, ad es. tumore del pancreas. Ciò è particolarmente vero per le cisti pancreatiche, la cui varietà e il cui potenziale maligno comprende un ampio spettro. Le caratteristiche radiologiche che distinguono una cisti benigna da una cisti precancerosa a una cisti francamente maligna nel pancreas sono spesso deludenti e hanno portato alla pratica clinica del campionamento quasi tutte tranne le più ovvie. La resa dell'aspirato, a sua volta, spesso non è di una qualità su cui si possa basare una decisione clinica.

La maggior parte concorderebbe sul fatto che l'approccio migliore per la gestione della neoplasia cistica pancreatica risieda nella diagnosi precoce, idealmente in una fase precancerosa. L'efficacia e l'applicabilità di questo studio si basano sulla capacità dell'analisi del DNA della cisti di stratificare i pazienti a rischio di sviluppare il cancro del pancreas in base all'entità del danno mutazionale accumulato.