Firme multiomiche dei metaboliti microbici dopo l'integrazione di fibre prebiotiche

La fibra prebiotica ricca di fenoli è stata correlata a una serie di esiti positivi per la salute, tuttavia la loro biodisponibilità è tipicamente bassa. Gran parte del microbiota intestinale metabolizza queste fibre rilasciando una gamma di acidi fenolici, che si ritiene siano i principali componenti bioattivi che guidano la riduzione del rischio di malattia. Nonostante ciò, esistono poche prove che colleghino specifici batteri intestinali con i metaboliti che producono e gli effetti biologici a valle che questi composti esercitano. Con questo studio, i ricercatori propongono di riunire una coorte di individui sani che riceveranno un'integrazione prebiotica, durante la caratterizzazione completa e longitudinale del microbiota e dei cambiamenti dell'ospite con marcatori clinici e test omici multipli. Questi dati multiomici verranno quindi integrati, generando firme biologiche uniche che definiscono il ruolo che i metaboliti microbici di batteri specifici svolgono nell'attività biologica dell'ospite. Per validare la funzione biologica di questi metaboliti microbici, topi gnobiotici saranno inoculati con i ceppi microbici identificati. I nuovi metaboliti identificati saranno anche sintetizzati in vitro per dimostrarne la struttura, le proprietà biologiche e le applicazioni. Attraverso questo studio i ricercatori si aspettano di ottenere una comprensione dettagliata e chiara dei cambiamenti fisiologici, a livello meccanicistico, che si verificano nel microbioma e nell'ospite in risposta all'integrazione alimentare con fibre prebiotiche.