Gli effetti di un programma di prevenzione delle cadute sulle cadute, la cultura della sicurezza del paziente e la sicurezza percepita dal paziente

L'incidenza delle fratture in Norvegia è tra le più alte al mondo e le cadute sono la sesta maggiore causa di anni vissuti con disabilità. Negli anziani, gran parte dei 900 decessi per lesioni non intenzionali ogni 100.000 abitanti all'anno sono dovuti a cadute e fratture. Le fratture, in particolare le fratture dell'anca tra gli anziani, spesso provocano dolore, disturbi e ridotta qualità della vita. In Norvegia, l'11% di tutte le segnalazioni dei servizi sanitari specializzati riguardava incidenti legati a cadute. In tutto il mondo, le cadute sono tra gli eventi avversi più comunemente riportati negli ospedali con tassi di prevalenza dell'ordine di 10 per 1000 giorni di paziente o del 5-15% dei pazienti e sono associati a lesioni sia minori che gravi. I risultati delle misure preventive sono contrastanti.

Nel gennaio 2011, il ministro della sanità norvegese ha lanciato una campagna nazionale per la sicurezza dei pazienti chiamata "In mani sicure". La campagna aveva tre obiettivi: 1) Ridurre gli eventi avversi correlati ai pazienti, 2) Costruire sistemi e strutture sostenibili per la sicurezza dei pazienti e 3) Migliorare la cultura della sicurezza dei pazienti. Gli ospedali e le unità di cure primarie sono stati invitati a partecipare a 16 aree di miglioramento specifiche e misurabili. Uno dei quattro reparti ortopedici del Møre og Romsdal Hospital Trust, Norvegia, ha partecipato attivamente a un programma di prevenzione delle cadute.

Questo studio confronta i cambiamenti nei tassi di caduta, la cultura della sicurezza del paziente percepita dai dipendenti e la sicurezza sperimentata dal paziente prima e dopo l'implementazione del programma di prevenzione delle cadute presso il reparto ortopedico di un ospedale del Møre & Romsdal Hospital Trust, e allo stesso tempo indica un altro ospedale nello stesso Trust ma che non ha implementato il programma.