Comorbidità e complicanze associate all'infezione da Covid-19

La sindrome respiratoria acuta grave (SARS) coronavirus 2 (SARS-CoV-2) è un coronavirus con infezione umana designato come COVID-19 dall'Organizzazione mondiale della sanità. Pipistrelli e uccelli fungono da tipici ospiti del coronavirus, con diffusione zoonotica e una lunga storia documentata di trasmissione animale-animale-uomo.

Da novembre 2019, la rapida epidemia di coronavirus 2019 (COVID-19), derivante dall'infezione da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave, è recentemente diventata un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. COVID-19 ha contribuito a un enorme impatto negativo a livello globale.

Al 10 marzo 2020 ci sono stati 113702 casi confermati in laboratorio e 4012 decessi a livello globale.

Secondo gli ultimi rapporti, le manifestazioni cliniche di COVID-19 sono eterogenee. Al momento del ricovero, il 20-51% dei pazienti presentava almeno una comorbilità, con il diabete (10-20%), l'ipertensione (10-15%) e altre malattie cardiovascolari e cerebrovascolari (7-40%) che erano le più comuni. Precedenti studi hanno dimostrato che la presenza di qualsiasi comorbidità è stata associata a un rischio aumentato di 3,4 volte di sviluppare la sindrome da distress respiratorio acuto nei pazienti con infezione da H7N9. Come per l'influenza, il SARS-CoV e il coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV), il COVID-19 è più facilmente predisposto all'insufficienza respiratoria e alla morte nei pazienti suscettibili.

Sebbene sia ben documentato che il COVID-19 si manifesti principalmente come un'infezione del tratto respiratorio, i dati emergenti indicano che dovrebbe essere considerato come una malattia sistemica che coinvolge più sistemi, tra cui il sistema cardiovascolare, respiratorio, gastrointestinale, neurologico, ematopoietico e immunitario. I tassi di mortalità di COVID-19 sono inferiori alla SARS e alla sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS); tuttavia, il COVID-19 è più letale dell'influenza stagionale.

Le persone anziane e quelle con comorbidità sono a maggior rischio di morte per COVID-19, ma anche i giovani senza gravi malattie sottostanti possono presentare complicanze potenzialmente letali come la miocardite fulminante e la coagulopatia intravascolare disseminata (DIC).