Crescita della circonferenza della testa nei bambini che sviluppano la sclerosi multipla più tardi nella vita

I pazienti con sclerosi multipla sviluppano comunemente una dilatazione ventricolare generalizzata con o senza atrofia cerebrale nel tempo. Casi di studio in letteratura hanno notato che alcuni pazienti con sclerosi multipla sviluppano la tipica triade di "idrocefalo a pressione normale" di demenza, disturbi dell'andatura e incontinenza che rispondevano agli shunt.

Molti pazienti con disturbi del tessuto connettivo (sindrome di Ehlers-Danlos) sviluppano la sclerosi multipla e gli studi indicano che nella popolazione con sclerosi multipla esiste oltre il 10% in più di pazienti con Ehlers-Danlos rispetto alla popolazione normale.

Poiché gli studi indicano una forma di idrocefalo comunicante esterno nella popolazione Ehlers-Danlos, l'autore ipotizza che lo stesso tipo di idrocefalo possa verificarsi nella popolazione con sclerosi multipla.

Per valutare questa ipotesi, gli investigatori valuteranno retroattivamente la circonferenza della testa dei pazienti con sclerosi multipla tra la nascita e i 15 mesi (prima che le suture del cranio si siano chiuse).

L'alta pressione sul cervello (anche se sottile) potrebbe essere la prova di CCSVI congenita (insufficienza venosa cerebrospinale), aumento della produzione di liquido cerebrospinale (CSF), scarso drenaggio del liquido cerebrospinale o una combinazione di tutti. L'esame retrospettivo dell'espansione del cranio è un passo necessario per accertare queste possibilità, consentendo un trattamento precoce e la speranza di evitare i sintomi neurologici e spesso gli effetti invalidanti. È convinzione dell'autore che "l'idrocefalo esterno benigno" non sia una condizione benigna.