Gli effetti della musica sulla paura del parto e l'esito del parto (MUUSA)

In Finlandia la paura del parto è uno dei motivi comuni per la consultazione dell'ostetrico e la richiesta della madre sul taglio cesareo elettivo. Circa il 5-8% delle gestanti soffre di una forte paura del parto, che ne turba la vita familiare-lavorativa e impedisce la normale preparazione al parto e alla genitorialità.

Ascoltare o suonare musica è molto comune in tutte le culture. Anche i feti sono in grado di ascoltare e riconoscere la musica e i bambini sono interessati alle voci e ai suoni della musica.

La musicoterapia è stata ampiamente utilizzata per altri scopi. È noto che la musica stimola la sintesi di dopamina nel cervello ed è stato dimostrato che la musica ha un'influenza sui ratti ipertesi, abbassando la loro pressione sanguigna. Negli esseri umani ci sono state risposte piacevoli alla musica correlate con l'attività nel cervello. È stato anche dimostrato che l'ascolto della musica migliora il recupero cognitivo e l'umore dopo un ictus dell'arteria cerebrale media.

Un forte attaccamento tra madre e bambino è essenziale per il normale sviluppo del bambino. Le madri che soffrono di una fortissima paura del parto hanno spesso difficoltà nel rapporto madre-bambino e rischio pronunciato di depressione puerperale.

Molte caratteristiche dell'ascolto e della riproduzione di musica hanno qualcosa a che fare con il legame tra le società. Le ninne nanne sono un buon esempio di comunicazione tra genitore e bambino.

Ci sono stati alcuni studi sulla musicoterapia e la gravidanza, ma non studi sistematici randomizzati sull'ascolto della musica e la sua influenza sull'esperienza del dolore, sulla durata del parto o sulle complicazioni del parto. La musica ha un'influenza rilassante sugli esseri umani e presumiamo che abbia un'influenza positiva anche sulle donne incinte.

Cerchiamo di scoprire se l'ascolto attivo della musica ha qualche influenza sul benessere fisico e mentale delle donne incinte o c'è qualche influenza sulla paura del parto, sull'esito del parto o sulla relazione madre-bambino.

Le donne in gravidanza indirizzate alla clinica ambulatoriale per paura del parto hanno anche normali appuntamenti con l'ostetrico e/o l'ostetrica secondo necessità e la partecipazione a questo studio non ha alcuna influenza su tali appuntamenti.