Terapia comportamentale dialettica negli adolescenti con comportamenti suicidari (DBT)

I comportamenti suicidari rappresentano un problema di salute pubblica a causa della loro elevata prevalenza e della loro bassa prevedibilità. A livello neurologico, una maggiore vulnerabilità al comportamento suicidario è stata correlata a una disfunzione del tratto frontostriatale-cingolo così come a deficit di attenzione, memoria ed esecuzione. È anche noto che lo sviluppo del cervello continua durante l'adolescenza, pertanto, un intervento terapeutico durante questo periodo potrebbe propiziare cambiamenti neurali che potrebbero favorire la regolazione emotiva coinvolta nei comportamenti suicidari. Nello specifico, la Terapia Dialettica Comportamentale si è dimostrata efficace rispetto a questo problema.

L'ipotesi dei ricercatori è che la DBT (Dialectical Behavioral Therapy) migliorerà i sintomi clinici associati ai comportamenti suicidari, così come le interconnessioni neurali, che si tradurranno non solo in cambiamenti di connettività strutturale e funzionale, ma anche in un migliore funzionamento cognitivo. I ricercatori miravano a indagare gli effetti clinici, neuropsicologici e neurali della terapia comportamentale dialettica negli adolescenti con comportamenti suicidari.

Il metodo degli investigatori è uno studio randomizzato e controllato che include 30 pazienti con comportamenti suicidari e 15 controlli sani di età compresa tra 12 e 18 anni. I pazienti sono stati assegnati a uno dei due gruppi (randomizzati): DBT e terapia di supporto regolare. Le valutazioni cliniche e neuropsicologiche sono state eseguite prima e dopo il trattamento per entrambi i gruppi di pazienti. Inoltre, sono stati acquisiti set di dati di risonanza magnetica strutturale, imaging del tensore di diffusione (DTI) e connettività funzionale (fmri dello stato di riposo) per tutti i pazienti e i controlli al basale e dopo il trattamento. Le caratteristiche iniziali saranno confrontate tra i tre gruppi e gli investigatori confronteranno anche le misure cliniche, neuropsicologiche e di imaging prima e dopo il trattamento.