Effetto delle variazioni del pH orale sul desiderio di fumare

La nicotina è una sostanza psicoattiva e il suo effetto è dimostrato dai recettori neuronali nicotinico-acetilcolina escreti nel cervello e nella periferia. Sostanze psicoattive come la nicotina e la caffeina svolgono un ruolo nella gratificazione attraverso il sistema dopaminergico mesolimbico. La dopamina rilasciata produce effetti farmacologici che possono provocare emozioni piacevoli. Questi effetti sono un fattore importante per mantenere la motivazione al fumo.

Il tasso di assorbimento della nicotina dalla mucosa buccale, il tasso e la quantità di dipendenza, influiscono in modo significativo sul rischio. Oltre al PH, altri fattori come il flusso sanguigno locale, il nematode del prodotto, le dimensioni e la superficie della miscela di tabacco, la capacità di trattenere il pH costante e il contenuto di nicotina del tabacco possono influenzare l'assorbimento della nicotina. Per facilitare l'assorbimento della nicotina dalla mucosa buccale, sono state studiate varie sostanze che aumentano l'assorbimento. È stato dimostrato che l'aumento dell'alcalinità aumenta l'assorbimento della nicotina e gli effetti fisiologici tamponando i valori di pH alcalino con prodotti da fiuto umidi e gomme alla nicotina. Sebbene altri fattori possano influenzare il tasso di assorbimento della nicotina nel tabacco per uso orale, si afferma che il fattore principale che determina il tasso di assorbimento della nicotina è il pH.

I fattori che scatenano l'uso di nicotina includono lo stress nella vita quotidiana, le routine quotidiane, le abitudini alimentari e alcoliche e in particolare l'uso di caffeina. L'uso cronico di caffeina provoca tolleranza in molti dei suoi effetti, e l'uso di nicotina riduce gli effetti di tolleranza e potenzia anche gli effetti stimolati attraverso la via dopaminergica. È stato riferito che i fumatori consumano più caffeina rispetto ai non fumatori.

Nel presente studio verrà indagata la relazione tra il pH orale e la domanda di sigarette dopo il consumo di caffeina. Fino ad ora, la relazione tra il pH della saliva pre e post caffeina e il fumo di sigaretta non è stata studiata. Inoltre, saranno studiati gli effetti del comportamento nel bere e le variazioni del pH salivare sul desiderio di fumare e saranno fornite prove di metodi comportamentali applicati nel trattamento per smettere di fumare.