Prevalenza della malattia di Chagas nei pazienti immigrati con anomalie della conduzione all'elettrocardiogramma

La malattia di Chagas è endemica nelle Americhe e infetta tra 16 e 18 milioni di individui. Nelle popolazioni immigrate negli Stati Uniti da aree endemiche, si stima che fino al 4,9% possano essere portatori asintomatici di Trypanosoma cruzi, l'organismo che causa la malattia di Chagas. Tra il 10 e il 20% di questi pazienti progredisce verso lo sviluppo di una cardiomiopatia allo stadio terminale con un'elevata morbilità associata. Dopo la malattia acuta, i pazienti entrano in una fase indeterminata che può durare 10-20 anni. Il primo segno di coinvolgimento cardiaco di solito sono le anomalie dell'elettrocardiogramma. L'anomalia più comune è il blocco di branca destra (RBBB), seguito dal blocco fascicolare anteriore sinistro (LAFB) e dal blocco di branca sinistra (BSB). Studi recenti hanno dimostrato che il trattamento di pazienti in questa fase con antiparassitari può ritardare la progressione della cardiomiopatia conclamata.

All'Università della California, a Los Angeles, c'è una vasta popolazione di pazienti immigrati provenienti da paesi endemici della malattia di Chagas. I ricercatori propongono che lo screening dei pazienti con anomalie di conduzione sull'elettrocardiogramma possa essere un metodo potenzialmente utile per identificare i pazienti con manifestazioni cardiache precoci della malattia di Chagas. I ricercatori sperano di arruolare circa 300 individui con BBD, LAFB o LBBB su elettrocardiogramma per determinare l'incidenza della malattia di Chagas in questa popolazione di pazienti.