L'impatto dell'allenamento di resistenza moderato sull'IMAT nei pazienti anziani con diabete senza obesità

I dati mostrano che l’allenamento di resistenza ad alta intensità riduce il tessuto adiposo intermuscolare (IMAT) negli adulti obesi. Non è chiaro se l’allenamento di resistenza moderato riduca l’IMAT per i pazienti anziani non obesi con diabete. Pertanto, questo studio mirava a valutare l’impatto dell’allenamento di resistenza moderato sull’IMAT nei pazienti anziani con diabete di tipo 2 e l’effetto indipendente della riduzione dell’IMAT sugli esiti metabolici.

In questo studio di controllo randomizzato (RCT), 85 pazienti con diabete di tipo 2 sono stati randomizzati nel gruppo di allenamento di resistenza (42 partecipanti) e nel gruppo di controllo (43 partecipanti) per un intervento di 6 mesi. Al gruppo di controllo non è stato chiesto di partecipare ad alcun esercizio fisico regolare. Tuttavia, il gruppo ha partecipato a sessioni educative di gruppo online sull’autogestione del diabete una volta al mese e gli è stato chiesto di registrare le proprie attività fisiche quotidiane. Per la comunicazione è stato utilizzato il mini programma online Wechat. Il gruppo di intervento ha partecipato a sessioni di formazione di gruppo online sull'autogestione del diabete come gruppo di controllo, nonché a sessioni di allenamento con esercizi di resistenza tre volte a settimana; le sessioni duravano circa 40 minuti e comprendevano 5 minuti di riscaldamento, seguiti da 30 minuti di esercizi di resistenza e 5 minuti di defaticamento. L'allenamento di resistenza consisteva in dieci esercizi per la parte superiore e inferiore del corpo utilizzando l'elastico. Le sessioni iniziali erano da 1 a 2 serie da 6 a 8 ripetizioni al 45% del massimo di una ripetizione (1 RM). È stato aumentato progressivamente fino a 2 o 3 serie da 8 a 12 ripetizioni a circa il 50% -55% di 1 RM. L'esito primario erano i cambiamenti dell'IMAT misurati mediante tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (MRI), decomposizione interattiva di acqua e grasso con eco asimmetria e sequenza di qualificazione dei minimi quadrati (IDEAL-IQ). Gli esiti secondari erano i cambiamenti nei parametri metabolici.